intro*i*spezione

se sei arrivata fino qui,
nei cerchi concentrici della mia trottola trottolina,
allora sei pronta a girare...

e girare girare girare.

e nn ci sono molti modi di girare.

per quanto possa sforzarti,
dare giravolte è semplicemente dare giravolte,
mica dare di matto.

o forse si... almeno a volte.

quando giri su te stesso e di arravogli da solo.
quando proprio non hai voglia di girare
eppure tutto inevitabilmente gira.
e gira storto, e magari stortissimo,
che ti viene voglia di girarti dall'altra parte.

ma quale parte?

una parte di mondo contaminata, una parte di mondo violentata.
violentata da tutti, anche da se stessa.

e non ci sono molti modi di girare,
come la giri e come la voti...

eppure.
eppure un segreto c'è.

bisogna imparare a sentire la trottola,
a entrare nel suo spirito,
piantare bene i piedi
e sentire con la pianta la superficie rotante di cerchi concentrici.

puoi diventare cosi brava
che salterai da un cerchio concentrico all'altro come fosse niente...
ti si apriranno mondi sconfinati,
e gira gira gira
altro giro altra corsa,
altro mondo,
altra storia da raccontare

e per l'appunto questa è un'altra storia.

questa, care mie, questa è la mia trottola.
è uno dei miei cerchi concentrici.

è una mia storia da raccontare.

benvenute*